Il Vietnam
La repubblica Socialista del Vietnam è una sottile striscia di terra che si estende per circa
1400 Km lungo le coste dell’Indocina. Esso confina a nord con la Cina, a ovest con il Laos, a
sud-ovest con la Cambogia, mentre a Est è bagnato dal Mar Cinese del Sud. Questo paese può
quindi essere diviso in due aree principali: il Nord e il Sud.
A nord scorre il Fiume Rosso che con il suo delta forma il Golfo del Tonchino, teatro del
famoso incidente che determinò lo scoppio della guerra contro le forze statunitensi. La città
principale, nonché capitale del Vietnam, è Ha Noi che conta circa 6.500.000 abitanti. A sud
scorre invece il Mekong, altro importante fiume che costituisce il delta della Cocincina.
La
città principale è Ho Chi Min, che fu anche capitale della breve Repubblica del Vietnam del Sud
con il nome di Saigon. Entrambe costituiscono due grandi aree agricole molto fertili, coltivate
principalmente a riso. Il Vietnam centrale è la parte più stretta. Esso è costituito da pianure
che costeggiano la cordigliera Annamitica, concentrando una morfologia molto variegata:
zone montuose, pianure e costa. In passato la cordigliera Annamitica costituiva una barriera
di difesa naturale contro i popoli invasori. Gli abitanti di quest’area vivono prevalentemente di
pesca, a causa dell’aridità della zona che rende inadatta l’agricoltura.
Poiché il Vietnam si estende da nord verso sud, si registra una grande variazione climatica. Nonostante il nord sia caratterizzato da un clima tropicale (caldo e umido) e monsonico (periodi di forti e abbondanti piogge), subisce l’influenza del clima della Cina Meridionale che determina così l’alternarsi di quattro stagioni ben distinte. Il Sud invece è costituito da due stagioni distinte, quella calda e quella delle piogge, influenzata principalmente dal clima marittimo.
La particolare conformazione geografica e climatica del Vietnam ha favorito anche la
creazione di una notevole varietà culturale. Esistono ancora oggi alcune etnie che vivono negli
altipiani conservando gelosamente i propri usi e costumi. Inoltre, le numerose dominazioni
straniere influenzarono profondamente a livello culturale e sociale questo popolo. Basti
pensare che oltre a subire attacchi e invasioni da paesi asiatici, prevalentemente da parte
dei cinesi durante gli albori della creazione del Vietnam e dell’Impero Giapponese durante la
seconda guerra mondiale, il Vietnam subì una lunga colonizzazione francese e tra il 1960 e
il 1975 dovette affrontare il tragico scontro armato contro gli Stati Uniti. Il Nord e il Sud del
paese finirono inevitabilmente per dividersi già a partire dal 1500 e proclamare due paesi
indipendenti uno dall’altro che si riunificarono in maniera definitiva alla fine della guerra,
nel 1975. Non è un caso quindi che anche a livello marziale la varietà di arti e tecniche che
si svilupparono in questo paese fece sì che portassero allo studio attento e meticoloso e alla
codificazione di un’arte marziale unica soltanto in epoca molto recente.